Stand fieristici negli Stati Uniti - A&M Production
10192
post-template-default,single,single-post,postid-10192,single-format-standard,mikado-core-2.0.4,ajax_fade,page_not_loaded,,mkd-child-theme-ver-1.0.0,mkd-theme-ver-2.1,smooth_scroll,wpb-js-composer js-comp-ver-6.0.5,vc_responsive
 

Stand fieristici negli Stati Uniti

paese che vai a&m stand fieristici usa

Oggi, sempre più aziende Italiane di qualsiasi settore decidono di approcciare il mercato americano. Spesso questo comporta la partecipazione ad eventi e fiere e dunque alla necessità di realizzare stand fieristici negli Stati Uniti. Come districarsi in un’odissea di regolamenti e moduli fieristici che cambiano da Stato a Stato, come nel caso USA? Una risposta può essere impararsi tutti i regolamenti, le procedure e le particolarità, mentre una scorciatoia è sicuramente affidarsi ad A&M e alla sua esperienza trentennale sul mercato.

 

Tante leggi, un’unica soluzione

 

Partecipare con uno stand in una fiera Americana può essere un’occasione per farsi strada in un mercato dalle infinite possibilità, ma è necessario sapere come farlo. Le diversità che si riscontrano negli USA sono molto peculiari e toccano molti aspetti della realizzazione: dai piccoli dettagli (come potrebbe essere l’altezza massima consentita per uno stand) fino ad arrivare alle questioni essenziali (ad esempio la modalità di scarico in fiera). Si tratta di vere e proprie differenze strutturali nell’approccio alla realizzazione degli eventi rispetto alla tradizione europea.

 

Qualche esempio pratico?

 
  • Alcuni Stati, ad esempio quelli di New York, Illinois e Pennsylvania, impongono l’utilizzo di manodopera sindacalizzata. Questo significa che per allestire lo stand non è possibile lavorare con il proprio personale, è bensì necessario affidarsi a una forza lavoro locale, spesso mai abituati agli alti standard espositivi di Italia e Europa.
  • In altri Stati, invece, ad esempio in Nevada, è possibile avvalersi del proprio personale ma con l’obbligo di utilizzare la manodopera sindacalizzata per quanto riguarda gli impianti elettrici degli stand.
  • Per lo scarico, o material handling, non è possibile noleggiare un semplice muletto e scaricare in autonomia, ma è necessario passare tramite il general contractor, che a fine evento addebiterà il costo calcolato in base al peso della merce scaricata. Questo in tutti gli Stati Uniti.
   

Proprio per mancanza di esperienza negli USA, molte aziende di allestimenti fieristici straniere non sono a conoscenza di queste regole e il rischio è quello di cadere in spiacevoli inconvenienti come multe salate o giganteschi addebiti finali imprevisti. Ma quel che è peggio è il rischio che l’espositore si trovi in una posizione di seria difficoltà.

 

Ecco perché la nostra soluzione è la più pratica: un servizio chiavi in mano per tutti i tipi di stand fieristici negli Stati Uniti, con massima assistenza in ogni aspetto.

 

Saremo noi di A&M a:

 
  • Compilare per il cliente tutti i moduli fieristici;
  • Occuparci dell’approvazione del progetto da parte della fiera.
  • Ricordare tempestivamente ogni scadenza e tempistica relativa all’evento;
  • Calcolare e includere a preventivo il costo del material handling, se richiesto dal cliente.
  • Occuparci della comunicazione diretta con l’organizzatore, l’ente fieristico e il general contractor;
  • Indicare al cliente tutti i costi specifici legati all’evento in questione.
 

Una via d’uscita in un labirinto di regole

 

Abbiamo una lunga esperienza nell’allestimento di stand fieristici negli Stati Uniti un’effettiva presenza sul territorio grazie alla sede A&M di Atlanta. Questo ci permette di offrire una profonda conoscenza di tutti quei dettagli e differenze che rendono l’ambito fieristico americano molto particolare. E non parliamo solo delle legislazioni, procedure o modulistica, ma anche di design espositivo, che presenta canoni abbastanza differenti da quello Europeo.

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.